I disturbi del sonno aumentano il declino cognitivo
I sintomi del sonno portano a una peggiore performance cognitiva e prevedono un calo della funzione esecutiva.
Sono stati esaminati il russamento frequente, la sonnolenza, e la durata del sonno al basale e le prestazioni longitudinali in una batteria neuropsicologica ( NP ).
L'analisi è stata costituita da 711 partecipanti allo studio NOMAS ( Northern Manhattan Study ) con dati sul sonno e valutazione NP ( età 63 anni, 62% donne, 18% bianchi, 17% neri, 67% ispanici ) e 687 pazienti con ripetizione dei test NP a una media di 6 anni.
Le principali esposizioni erano russamento, sonnolenza e durata del sonno ottenuta durante il follow-up annuale.
Utilizzando punteggi Z specifici per la memoria episodica, il linguaggio, la funzione esecutiva e la velocità di elaborazione, sono stati costruiti modelli per valutare i sintomi del sonno con riferimento alle prestazioni NP e i cambiamenti nella prestazione in ogni dominio NP.
Aggiustando per la demografia e il punteggio di rischio vascolare NOMAS, i partecipanti con russamento frequente hanno dimostrato peggiore funzione esecutiva ( beta= -12; P=0.04 ) e velocità di elaborazione ( beta= -13; P=0.02 ), ma nessuna differenza nella memoria episodica o nel linguaggio.
I soggetti con grave sonnolenza diurna ( beta= -26; P=0.009 ) hanno presentato peggiore funzione esecutiva, ma nessun cambiamento negli altri domini NP.
Non c'è stata alcuna associazione tra durata del sonno e prestazioni alla scala NP.
Russamento frequente ( beta= -29; P=0.0007 ), grave sonnolenza diurna ( beta= -29; P=0.05 ) e lunga durata del sonno ( beta= -29; P=0.04 ) hanno previsto un declino della funzione esecutiva, aggiustando per caratteristiche demografiche e punteggio di rischio vascolare NOMAS.
I sintomi del sonno non hanno spiegato i cambiamenti nella memoria episodica, nel linguaggio, o nella velocità di elaborazione.
In conclusione, in questa coorte basata sulla comunità etnicamente diversificata, i sintomi del sonno hanno portato a una peggiore performance cognitiva e hanno previsto un declino della funzione esecutiva. ( Xagena2016 )
Ramos AR et al, Neurology 2016; 87: 1511-1516
Neuro2016